domenica 23 dicembre 2012


VIAGGIO A  ROMA

 

A spasso tra “PASSATO E FUTURO”

06 Dicembre – 09 Dicembre

di Roberto Buracchini

 

 

Nonostante  sia  stata  la  mia  ESIMA  volta  a  Roma,  la  visita  nella  capitale resta  sempre  un  bel  vedere.  A  volte  non  serve  allontanarsi  molto  per  sentirsi in  viaggio,  anzi  spesso,  mi piace  sentirmi  in viaggio  proprio  a  casa  mia.

 

 

                                                                                                      



 

 

 

  COSTI:   per due persone

 

Pernottamento  3 notti    offerto gentilmente dalla nostra cara amica Federica

Treno      Terontola – Roma Termini A/R     43€                      

pasti e bevande                             92€

trasporti interni   metro – bus             24€

Visite musei                                12€

Reagli vari                                 31€

Totale spese                               202€

                    

 

 

 

06 dicembre     2012  S. Pietro – C.S.Angelo – P. Navona – F. Trevi – P. Spagna

07 dicembre     2012   Auditorium – Ponte Milvio - Maxxi – Fiera del libro        

08 dicembre    2012   Terme di Caracalla – Fosse ardeatine - Trastevere  

09 dicembre    2012   P. del Popolo – Via del Corso - Montecitorio      

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

06 dicembre     2012  S. Pietro – C.S.Angelo – P. Navona – F. Trevi – P. Spagna

 

Ore 10.39, saliamo sul treno regionale in direzione di Roma termini e passo le mie due ore leggendo le avventure sempre su rotaie di Paul Theroux attraverso la grande Cina. Il viaggio passa in fretta tra una pagina e l’altra e raggiungiamo Termini alle 13.05 con qualche minuto di ritardo. Ci dirigiamo verso la metro A e dopo poche fermate usciamo a Cipro, per raggiungere la nostra casetta offerta gentilmente dalla cara amica romana Federica ( la quale si sta godendo il sole delle Seychelles ).
Facciamo un pranzo veloce in casa e dopo usciamo per la prima di una lunga serie di passeggiate romane. Da via A. Emo raggiungiamo in pochi minuti le mura vaticane e costeggiando le stesse entriamo in piazza S. Pietro dove stanno allestendo l’albero di Natale. E’ giovedì pomeriggio, ma di turisti in giro ce ne sono abbastanza soprattutto spagnoli e la fila per entrare in S. Pietro è piuttosto lunga.  Noi ci limitiamo alla visita della piazza visto che conosciamo già sia i musei vaticani che l’interno della basilica e scivoliamo lentamente lungo Via della Conciliazione. Raggiungiamo il Tevere nei pressi del ponte V. Emanuele II e ammiriamo Castel Sant’Angelo illuminato da un delizioso sole invernale. Continuiamo la nostra passeggiata fino a piazza della chiesa Nuova, dove visitiamo S. Maria in Vallicella.  Sono poche le chiese i monumenti che non abbia già visto a Roma, ma questa chiesa credo che sia la prima volta che la osservo da dentro. A Roma non smetti mai di stupirti entrando in una chiesa … Da qui risaliamo fino a Piazza Navona dove sono già allestiti tutti i banchetti natalizi e dove la gente accorre per gli acquisti del presepe, addobbi natalizi e regali vari. Noi ci limitiamo ad una passeggiata lungo il perimetro della piazza e poi ci dirigiamo verso il Pantheon, uno dei miei luoghi preferiti della capitale. Visitiamo per l’ennesima volta l’interno e ci dirigiamo verso Via del Corso, non prima però di una sosta per una birra.
Attraversiamo via del Corso e raggiungiamo Fontana di Trevi sempre invasa da turisti e non. alcuni scatti qua e là ai turisti ammaliati dallo splendore della fontana  e poi tra un vicolo e l’altro, raggiungiamo Piazza di Spagna, dove è in corso una trasmissione televisiva con il solito tema solidale prenatalizio. Aspettiamo che venga acceso l’albero di natale dai vip del momento e poi scendiamo nella metro per rientrare a casa. Sono passate 4/5 ore sempre a camminare ed è sempre un piacere immergersi nella storia e nella vivacità di questa città. Tanto per cominciare oggi abbiamo percorso solo 6 km attraverso il centro di Roma. domani ci aspetta un’altra bella camminata: direzione Roma nord

 

 

07 dicembre     2012   Auditorium – Ponte Milvio - Maxxi – Fiera del libro        

 

Nonostante fossimo andati a letto presto, rimaniamo a letto fino alle 10.30, prendiamo questi giorni romani con lentezza e con tranquillità senza correre troppo e godendoci lo spettacolo del clima capitolino. Oggi c’è un bel sole, nonostante sia molto più freddo dei giorni scorsi.
Dopo colazione usciamo e ci incamminiamo su viale Giulio Cesare, per arrivare alla sponda occidentale del  Tevere. Attraversiamo il fiume grazie al ponte Matteotti e dopo una lunga passeggiata su via Flaminia, raggiungiamo il Parco della musica con il suo futuristico Auditorium.
Avevo osservato le tre strutture dell’architetto Renzo Piano già un paio di volte, ma solo passando con l’automobile lungo la strada. Finalmente possiamo visitarlo da vicino e la fortuna ci offre anche una porta aperta per sbirciare all’interno di una sala. Facciamo due passi attraverso i giardini del complesso e poi entriamo in libreria, dove veniamo a conoscenza dello svolgimento presso l’Eur della Fiera del libro. Pensiamo un po’ sul da farsi, e decidiamo di spostarsi decisamente a sud per la visita della fiera. Ma prima di lasciare il quartiere Flaminio, visitiamo il MAXXI, Museo Nazionale delle arti del XXI secolo. Visitiamo le parti non a pagamento della struttura, ammirando le linee intricate dell’architettura di questo museo di recente costruzione. Ci sediamo sul giardino esterno e sotto un tiepido sole lasciamo l’edificio per salire su un tram che ci porta diretti a piazza del Popolo.
Da qui, con la metro A, raggiungiamo Eur Fermi, dove con una navetta gratuita ci accompagna alla sala convegni. Passiamo le ore del pomeriggio tra uno stand e l’altro delle innumerevoli case editrici di piccola a media impresa. Con grosso stupore, incontriamo un paio di amici che stanno lavorando all’interno della fiera. Stanchi di tanto passeggiare e tanti libri, ci fermiamo per un caffè e poi una pioggia battente ci aspetta al di fuori della fiera.
Raggiungiamo la metro e rientriamo a casa piuttosto bagnati, pronti per un'altra cenetta romana.

 

08 dicembre    2012   Terme di Caracalla – Fosse ardeatine - Trastevere  

 

Oggi percorreremo molti km, alla fine saranno almeno 10.
Dalla stazione Cipro saliamo sulla linea della Metro A e scambiando vettura a Termini, raggiungiamo in poco più di mezz’ora il Circo Massimo. Veniamo accolti subito dal maestoso palazzo della FAO e prendiamo la strada delle terme in direzione sud-est.
raggiungiamo le terme di Caracalla dove paghiamo il biglietto di 6€ e iniziamo la visita alle maestose terme fatte costruire dall’omonimo Imperatore sull’Aventino.  Seconde solo a quelle di Diocleziano le terme di Caracalla vantano un caledarium che arriva fino a 140 metri. Un bellissimo percorso esterno su verdi prati ci accompagna nella visita del maestoso corpo centrale. Dopo la visita all’interno, usciamo dal sito archeologico e ci incamminiamo verso sud. Prendiamo dopo pochi metri di cammino, la stretta e acciottolata via di Porta San Sebastiano che ci conduce fino al museo delle mura di Roma. Osserviamo da fuori le maestose mura e la porta di S. Sebastiano e poi scivoliamo lentamente su Via Appia Antica.  Dopo una mezz’oretta di cammino, ci fermiamo per un pranzo frugale in un bar lungo la strada, giusto qualche metro prima della piccolissima chiesa del Domine Quo Vadis. In questa chiesa, la leggenda vuole che, l’apostolo Pietro,  fuggendo da Roma per sottrarsi alle persecuzioni di Nerone, avrebbe incontrato in visione Gesù. Secondo questo racconto, Pietro pose a Gesù la domanda «Domine, quo vadis?», ( Signore, dove vai?), e alla risposta di Gesù, «Eo Romam iterum crucifigi», ( Vengo a Roma a farmi crocifiggere di nuovo), Pietro capì che doveva tornare indietro per affrontare il martirio. Su una piccola lastra di marmo al centro della chiesa si trovano le impronte dei piedi  che sarebbero le impronte lasciate da Gesù; Noi dopo aver preso atto della leggenda ci guardiamo in faccia sorridenti e usciamo verso lo spettacolo naturale della catacombe di S. Callisto. Attraversiamo il verde prato delle catacombe passeggiando sull’Appia Antica, risaliamo la periferica via delle sette chiese e raggiungiamo il museo delle Fosse Ardeatine. Visitiamo il complesso con l’aiuto di un volontario dei carabinieri ed entriamo nelle oscurità del complesso fino a raggiungere il luogo dove avvenne l’eccidio ai danni di 335 civili. L’eccidio fu compiuto dalle truppe della Germania Nazista, come atto di rappresaglia in seguito all'attentato di via Rasella Per la sua efferatezza, l'alto numero di vittime, e per le tragiche circostanze che portarono al suo compimento, è diventato l'evento simbolo della rappresaglia nazista durante il periodo dell'occupazione. Le "Fosse Ardeatine", antiche cave di pozzolana situate nei pressi della via Ardeatina, scelte quali luogo dell'esecuzione e per occultare i cadaveri degli uccisi, sono diventate un monumento a ricordo dei fatti e sono oggi visitabili. Il monumento ai caduti con le tombe e i nomi dei civili morti nell’eccidio ci lasciano di stucco per lo sconforto. Salutiamo con gentilezza il volontario e attraversiamo la strada in attesa di un bus che ci riporti in città. Con l’autobus cittadino, raggiungiamo prima San Giovanni in Laterano e poi con un ulteriore mezzo, Piazza Bocca della Verità. Da qui è un piacere passeggiare lungo Tevere, attraversare Ponte Fabrico e l’isola Tiberina. Finalmente a tarda sera raggiungiamo il quartiere di Trastevere, dove ci riposeremo tra una birra e l’altra prima di mangiare una pizza all’interno di uno dei numerosi ristorati del quartiere. Dopo la cena, e due passi a Trastevere, saliamo su un bus che ci conduce fino a Castel S. Angelo e da qui proseguiamo a piedi fino a casa. Lunga, ma interessante giornata romana.

 

09 dicembre    2012   P. del Popolo – Via del Corso - Montecitorio 

 Come ultimo giorno romano, lo prendiamo con molta calma, facciamo colazione in casa e verso le ore 11 usciamo per le nostre ultime ore nella capitale. Raggiungiamo Piazza del Popolo con la metro e da qui inizia la nostra passeggiata domenicale.  La città è invasa di turisti e romani in cerca dell’ultimo acquisto o di qualche regalo di Natale, noi, seguiamo il flusso della gente lungo V. del Corso e ci preoccupiamo di comprare un piccolo regalo per la nostra amica Federica che ci ha ospitato nella sua calda casetta romana. La giornata è splendida, un ottimo sole ci accompagna per la strada, anche se è freddino. Facciamo alcuni acquisti e poi svoltiamo a destra per ammirare la dimora dei nostri cari deputati, Palazzo Montecitorio. Se non fosse per quello che accade dentro l’edificio è l’ennesimo capolavoro realizzato dal Bernini. Noi immaginiamo le dormite che si sono fatti i nostri cari deputati nei banchi del parlamento, e dopo una grossa risata, raggiungiamo il Tevere nei pressi del ponte Umberto I. Ammiriamo lo spettacolo e la maestosità del Palazzo di Grazi e Giustizia e pian piano ci avviciniamo nuovamente al Vaticano e di conseguenza a casa. Sono le ore 14.00 e decidiamo per un pranzo veloce a base di pasta e cavolo, poi prepariamo i nostri zaini e raggiungiamo Termini in tempo per salire sul regionale delle 17.10. Raggiungiamo Terontola - Cortona in perfetto orario. Da qui, con 20 minuti di automobile rientriamo a casa soddisfatti della nostra gita romana.